Gestione di
matrici di origine acquosa
Le analisi che ECOS
svolge su matrici di origine acquosa sono di vario tipo a seconda sia
dell'origine dell'acqua stessa che
dell'utilizzazione finale del certificato analitico.
ACQUE
DESTINATE AL CONSUMO UMANO
I controlli sulle acque destinate al consumo umano
vengono eseguiti ai sensi del D.P.R. N. 236 del 24/05/88. Tale decreto definisce
le caratteristiche di qualità che deve aver un'acqua per poter esser
considerata potabile. Prelievi ed analisi chimiche e microbiologiche a riguardo
assumono carattere routinario su acque di falda e di pozzo che devono essere
controllate al fine di garantire la potabilità sia per necessità di privati
(ad es. per l'ottenimento dell'abitabilità) che nell'ambito di pubblici
esercizi per l'ottenimento dell'agibilità e ancora nel controllo degli
approvvigionamenti idrici autonomi nell'ambito industriale.
ACQUE
REFLUE
Prelievi ed analisi chimiche e microbiologiche di
acque di scarico depurate e non, provenienti da insediamenti produttivi e/o da
impianti di depurazione pubblici vengono eseguiti nel rispetto delle attuali
legislazioni vigenti e cioè Legge n. 319 del 10/05/76, D. Lgs n. 152 del
11/05/99, D.P.R. 962 del 20/09/73, D.M. del 25/05/99 e D.M. del 30/07/99. Tali
controlli sono indispensabili non solo per controllare il buon funzionamento
dell'impianto ma anche per l'inoltro di domande di autorizzazione allo scarico
per nuovi insediamenti produttivi e/o per insediamenti già esistenti che
debbano adeguarsi alle nuove normative in materia.
ACQUE
SUPERFICIALI
Campionamenti ed analisi chimiche e microbiologiche di
acque superficiali costituite da fiumi, laghi e mare idonee alla balneazione
vengono eseguiti nel rispetto del D.P.R. 470 del 08/06/82. Nel caso in cui
l'acqua superficiale debba essere destinata alla produzione di acqua ad uso
potabile i controlli dell'acqua di approvvigionamento devono rispettare quanto
indicato nel D.P.R. 515 del 03/07/82.
ACQUE DI PISCINA
I controlli su acque di piscina (sia pubbliche che a gestione privata) vengono
eseguiti ai sensi della Norma UNI 10637 la quale definisce i requisiti chimici e
microbiologici delle acque destinate all'utilizzo negli impianti sopracitati.
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